Gli Uffici Scolastici avviano la raccolta delle domande di Messa a Disposizione per sopperire a eventuali carenze di personale. Ecco chi può candidarsi, come funziona e quali norme regolano la procedura
Una guida per orientarsi tra sostituzioni, requisiti e scadenze
Dal 4 giugno 2025 sono state pubblicate le nomine ufficiali dei Presidenti e dei Commissari esterni per gli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo. Tuttavia, ogni anno si registra un numero non trascurabile di rinunce o impedimenti, anche a ridosso dell’inizio delle prove. Per garantire il corretto svolgimento degli esami – che prenderanno il via ufficialmente con la plenaria del 16 giugno – gli Uffici Scolastici Territoriali (UST) possono ricorrere a una procedura straordinaria: l’attivazione delle domande di Messa a Disposizione (MAD) fuori elenco.
Normativa di riferimento
La possibilità di sostituzione dei commissari d’esame è prevista e disciplinata dal D.M. 183 del 5 ottobre 2023 e dalla Circolare MIM n. 11942 del 24 marzo 2025. In caso di elenchi SIDI provinciali esauriti, è facoltà degli UST avviare la raccolta delle MAD per formare un nuovo elenco aggiuntivo da cui attingere in caso di assenze impreviste o di rifiuto dell’incarico da parte dei commissari già nominati.
Chi può presentare la MAD
La MAD per gli Esami di Maturità è una possibilità aperta a determinate categorie di personale:
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Docenti che avevano l’obbligo di compilazione del modello ES-1, ma che, per ragioni tecniche documentabili o errori materiali, non sono riusciti a completare o convalidare la procedura (purché non ricadano nelle condizioni ostative indicate dalla circolare MIM).
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Docenti inizialmente esonerati che hanno successivamente perso il diritto all’esonero dopo la scadenza delle istanze.
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Docenti “facoltativi”, che pur non avendo l’obbligo iniziale, manifestano l’intenzione di partecipare agli Esami di Stato dopo la scadenza del termine (sempre in assenza di impedimenti previsti).
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Laureati magistrali non abilitati, purché in possesso di un titolo che dia accesso alle classi di concorso coinvolte negli Esami di Stato e non in servizio come docenti di ruolo o incaricati.
Quando e come verranno utilizzate le MAD
L’utilizzo delle MAD può avvenire solo dopo l’esaurimento dell’elenco SIDI provinciale, ovvero dei candidati che hanno regolarmente presentato domanda entro la scadenza del 9 aprile 2025. In pratica, la prima occasione utile per ricorrere a una MAD è dopo la riunione plenaria di insediamento delle Commissioni, prevista per il 16 giugno.
Le MAD verranno esaminate dagli UST in ordine di arrivo o secondo criteri trasparenti definiti in ciascuna provincia. I candidati inseriti nel SIDI restano prioritari e verranno eventualmente convocati per un secondo turno di nomine prima di attivare le MAD.
Come presentare la domanda
Le modalità di presentazione variano da Ufficio a Ufficio, ma in genere:
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Si utilizza un modello predisposto dallo stesso Ufficio Scolastico, pubblicato sui relativi siti web;
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La domanda va inviata via PEC o tramite portali dedicati;
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Può essere richiesta l’allegazione di CV, documento di identità, autocertificazione dei requisiti e titoli di studio;
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Alcuni Uffici Scolastici fissano una scadenza specifica per l’invio. È fondamentale, quindi, monitorare costantemente il sito dell’UST della provincia d’interesse.
Raccomandazioni utili
- Controllare quotidianamente i siti degli Uffici Scolastici Provinciali per aggiornamenti e scadenze;
- Allegare tutta la documentazione necessaria, pena l’esclusione;
- Indicare chiaramente la classe di concorso o l’ambito disciplinare per cui ci si rende disponibili;
- Essere reperibili telefonicamente e via e-mail, specialmente tra il 16 e il 20 giugno.
In sintesi
In caso di carenze nel personale nominato per gli Esami di Stato 2025, le MAD rappresentano un’opportunità per docenti precari e laureati in possesso dei requisiti per partecipare come commissari esterni. La procedura è gestita a livello provinciale e finalizzata a tutelare il diritto degli studenti a svolgere regolarmente l’Esame di Maturità.
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