Confermata la struttura del 2024: scritti nazionali, colloquio multidisciplinare e valutazione orientativa. Il 18, 19 e 25 giugno le prove scritte. Colloqui al via dopo gli scritti

Due scritti, eventuale terza prova e colloquio: torna l’Esame di Stato 2025 con la formula consolidata e alcune importanti precisazioni su criteri di valutazione, inclusione, orientamento e credito scolastico.

Anche nel 2025 l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione mantiene l’impianto già sperimentato nell’anno precedente. Si parte mercoledì 18 giugno alle ore 8:30 con la prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi, che mira a valutare le competenze linguistiche, argomentative e critiche degli studenti. Il giorno successivo, giovedì 19 giugno, è in calendario la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo di studi. In casi specifici (come le sezioni EsaBac, opzioni internazionali o scuole di minoranze linguistiche) è prevista una terza prova il 25 giugno.

Le prove scritte: struttura e finalità

  • 18 giugno: prima prova scritta

    • Comune a tutti gli indirizzi.

    • Durata: massimo 6 ore.

    • Set di 7 tracce predisposte dal Ministero, tra ambiti storico, artistico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.

    • Tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.

  • 19 giugno: seconda prova scritta

    • Specifica per indirizzo: ad esempio latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico.

    • Negli istituti professionali con ordinamento vigente, la prova sarà integrata e centrata sulle competenze in uscita, secondo i nuclei tematici fondamentali previsti dal D.Lgs. 61/2017.

  • 25 giugno: eventuale terza prova

    • Solo per sezioni particolari: EsaBac, EsaBac techno, scuole con opzioni internazionali, minoranze linguistiche (Valle d’Aosta, Bolzano, Friuli Venezia Giulia sloveno/italiano).

Il colloquio: orientamento, PCTO ed educazione civica

Dopo gli scritti, il candidato affronta un colloquio interdisciplinare basato su materiali scelti dalla commissione. Saranno oggetto della prova orale:

  • Educazione civica (trasversale);

  • Esperienze svolte nei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento);

  • Collegamenti tra discipline, capacità argomentative e uso della lingua straniera.

Per chi ha comportamento valutato con 6, è obbligatorio presentare un elaborato critico su cittadinanza attiva e solidale, che sarà discusso in sede di colloquio.

Criteri di ammissione e valutazione

Per essere ammessi all’Esame servono:

  • Frequenza di almeno ¾ del monte ore annuale;

  • Partecipazione alle prove INVALSI;

  • Completamento di almeno ¾ delle ore previste di PCTO;

  • Voto minimo 6/10 in tutte le discipline, inclusa la condotta.

La valutazione finale è espressa in centesimi:

  • Credito scolastico: fino a 40 punti (12 al terzo anno, 13 al quarto, 15 al quinto).

    • Solo con voto di condotta ≥9 si può ottenere il massimo del punteggio nella fascia di merito.

  • Prima prova scritta: fino a 20 punti.

  • Seconda prova scritta: fino a 20 punti.

  • Colloquio: fino a 20 punti.

  • Bonus: fino a 5 punti, assegnati a discrezione della commissione.

Il punteggio minimo per superare l’Esame è 60/100. Il massimo è 100, con possibilità di lode per chi raggiunge il punteggio pieno senza bonus e con unanimità della commissione.

La commissione e il documento del Consiglio di classe

Ogni commissione è composta da:

  • 1 presidente esterno;

  • 3 commissari esterni;

  • 3 commissari interni.

Sono escluse nomine di docenti con rapporti di parentela con i candidati. I docenti di educazione civica, essendo trasversali, non possono far parte della commissione in quella funzione.

Il documento del Consiglio di Classe, pubblicato entro il 15 maggio 2025, esplicita contenuti, obiettivi e criteri di valutazione. Serve da riferimento per il colloquio.

Inclusione e pubblicazione dei risultati

Per i candidati con disabilità o DSA sono previste:

  • Prove equipollenti e strumenti compensativi;

  • Misure personalizzate nel rispetto del PEI o PDP;

  • Nessuna menzione sul diploma.

Il Curriculum dello Studente è allegato al diploma e include:

  • Esperienze PCTO;

  • Attività formative e competenze acquisite anche in contesti non formali.

Gli esiti dell’Esame saranno pubblicati entro due giorni dalla conclusione dei colloqui, su registro elettronico e tabelloni.

Sono previste sessioni suppletive (2-3 luglio) e, in caso di gravi impedimenti documentati, una sessione straordinaria.

Per candidati, famiglie e docenti, il consiglio è di consultare il sito del Ministero e il portale dedicato agli Esami di Stato, dove è disponibile anche il motore di ricerca per verificare discipline oggetto di prova e commissari esterni.

Ricapitolando:

  • 18 giugno: prima prova scritta (italiano)

  • 19 giugno: seconda prova (materie d’indirizzo)

  • 25 giugno: terza prova (solo per indirizzi specifici)

  • Colloqui orali: dopo gli scritti, secondo calendario della commissione

 

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