L’incidente a Lomazzo nel pomeriggio di lunedì 19 maggio. Illesi i piccoli studenti della primaria, grave il conducente del bus. Autostrada chiusa per ore
Un gravissimo incidente si è verificato nel pomeriggio di lunedì 19 maggio lungo l’autostrada Pedemontana (A36), nel tratto compreso tra Lomazzo e l’immissione con la A9 Milano-Como-Chiasso, all’altezza di Bregnano (Como). Intorno alle 16:30, un pullman che trasportava 30 bambini della scuola primaria “Leonardo Da Vinci” di Cazzago Brabbia si è schiantato contro un camion all’interno di una galleria, coinvolgendo altri quattro veicoli.
Stando alle prime ricostruzioni fornite dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU), il bus avrebbe tamponato il mezzo pesante. L’impatto ha provocato un tamponamento a catena che ha coinvolto altri veicoli. Le indagini per accertare l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso e sono affidate alla Polizia Stradale di Busto Arsizio.
La centrale operativa del 118 ha attivato un imponente dispositivo di soccorso: sul posto sono intervenute otto ambulanze, quattro automediche, l’elisoccorso e cinque squadre dei vigili del fuoco provenienti da Como, Varese e Monza. I soccorritori hanno lavorato intensamente per estrarre i bambini dalle lamiere del bus.
Fortunatamente i bambini – di età compresa tra i sei e i nove anni – hanno riportato solo lievi escoriazioni. Sono stati trasportati in via precauzionale in vari ospedali del territorio: 13 al San Gerardo di Monza, 7 al Sant’Anna di Como, 6 a Cantù, 4 a Desio, 2 a Garbagnate Milanese e 2 a Busto Arsizio.
Più critica la situazione dell’autista, un uomo di 60 anni, trasportato in codice giallo all’ospedale di Varese. Purtroppo non ce l’ha fatta una delle due maestre accompagnatrici, una donna di 43 anni, deceduta a causa delle gravi ferite riportate.
L’autostrada Pedemontana è stata chiusa al traffico nel tratto interessato per consentire i soccorsi, i rilievi e la messa in sicurezza dell’area. Sul posto stanno operando gli agenti della Polizia Stradale per gestire la viabilità e raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini.
Solo per un caso fortuito l’incidente non si è trasformato in una strage. La prontezza dei soccorsi e le condizioni strutturali del pullman hanno evitato conseguenze ben più gravi per i bambini, che sono stati immediatamente assistiti anche da psicologi specializzati. La comunità scolastica e le famiglie restano sotto shock.