L’Allegato G: molto più di una procedura online
Ogni anno, per migliaia di aspiranti supplenti ATA, l’Allegato G rappresenta una tappa decisiva nel percorso verso l’assunzione. Non si tratta solo di un modulo da compilare, ma di un vero e proprio strumento strategico che consente di manifestare la propria disponibilità a prestare servizio in determinate scuole. Attraverso l’Allegato G, chi è inserito nelle graduatorie permanenti ATA 24 mesi ha la possibilità di scegliere fino a 30 istituzioni scolastiche situate nella provincia di inserimento. Queste scelte non influiscono sull’ordine di convocazione, che resta determinato dal punteggio, ma delimitano il circuito delle scuole da cui si potranno ricevere proposte di supplenza nel corso dell’intero anno scolastico.
Quando compilare e come
Secondo la nota n.141435 del Ministero dell’Istruzione e del Merito,la funzione per compilare l’Allegato G sarà attiva dalle ore 9:00 di lunedì 23 giugno alle ore 23:59 di venerdì 11 luglio 2025. La procedura sarà interamente telematica e accessibile esclusivamente tramite la piattaforma POLIS Istanze Online,utilizzando le credenziali SPID o CIE. Una volta effettuato l’accesso, il personale interessato dovrà selezionare l’istanza “Scelta istituzioni scolastiche graduatorie di istituto di I fascia All. G” e, attraverso un sistema guidato, indicare le scuole preferite. Il sistema permette di visualizzare l’elenco delle scuole disponibili nella provincia, lasciando comunque libertà di selezionarne meno di 30, in base alle preferenze personali e alla disponibilità a spostarsi.
Cosa significa, davvero, scegliere 30 scuole
Se da un lato la compilazione dell’Allegato G può sembrare un adempimento tecnico, dall’altro rappresenta una vera occasione professionale. Ogni sede scelta equivale a una possibile chiamata per supplenze brevi o fino al termine delle attività didattiche. In un sistema scolastico che ogni anno registra migliaia di assenze, turn over e richieste di personale aggiuntivo, essere inseriti in graduatoria d’istituto in una rete ben pensata di scuole può fare la differenza tra un incarico e un altro anno di attesa. Chi compila correttamente l’Allegato G ha accesso concreto alle convocazioni, mentre chi omette questo passaggio rischia di restare escluso dalle supplenze, anche se ha un buon punteggio nella graduatoria 24 mesi. La possibilità di essere chiamati dipenderà esclusivamente dalla presenza del proprio nome nelle graduatorie di istituto delle scuole selezionate. Per questo, l’invito rivolto a tutto il personale ATA è chiaro: non trascurare l’Allegato G.
Un sistema che garantisce trasparenza e rotazione
Le graduatorie ATA 24 mesi non hanno scadenza fissa, ma vengono aggiornate annualmente dagli Uffici Scolastici Provinciali. Servono alle scuole per coprire i posti vacanti attraverso incarichi temporanei e, in alcuni casi, anche per nomine a tempo indeterminato, seguendo i criteri del CCNL Istruzione e Ricerca e le disposizioni contenute nel D.M. 35/2004 e nel D.Lgs. 297/1994. L’inclusione nella prima fascia delle graduatorie di istituto consente quindi non solo l’accesso alle supplenze, ma anche l’opportunità di dimostrare la propria professionalità direttamente sul campo, alimentando il punteggio utile per eventuali future assunzioni.
Una scelta che incide su tutto l’anno scolastico
Le chiamate per le supplenze da graduatoria d’istituto avvengono secondo l’ordine del punteggio e in base alla disponibilità dei posti nelle scuole indicate. La scelta delle sedi, quindi, determina il ventaglio di possibilità per tutto l’anno scolastico. Non a caso, si consiglia al personale ATA di effettuare una valutazione realistica delle proprie esigenze logistiche e personali prima di selezionare le scuole: distanza da casa, collegamenti, tipologia di istituto, presenza di più plessi. Ecco perché l’inserimento in scuole ben scelte è un investimento concreto sulla possibilità di lavorare.
Attenzione ai dettagli e agli aggiornamenti
Durante la compilazione dell’Allegato G è consigliabile consultare attentamente l’elenco aggiornato delle scuole disponibili nella propria provincia. Ogni anno alcune istituzioni possono cambiare denominazione, fondersi o essere accorpate. È bene quindi fare riferimento alle informazioni ufficiali fornite dagli Uffici Scolastici Provinciali, per evitare errori che potrebbero compromettere l’efficacia della scelta. Inoltre, dopo l’inoltro della domanda, è possibile modificarla entro il termine previsto, annullando e reinviando il modulo. Il sistema genera automaticamente una ricevuta in formato PDF, che sarà conservabile nell’area personale di Istanze Online e inviata via mail.
Cosa accade dopo la compilazione dell’Allegato G
Una volta conclusa la fase di scelta delle scuole attraverso l’Allegato G, la procedura non si esaurisce con l’invio dell’istanza online. Al contrario, si entra nella fase successiva, altrettanto cruciale per il personale ATA: la pubblicazione delle graduatorie definitive da parte degli Uffici scolastici provinciali. Queste graduatorie, suddivise per ciascuna istituzione scolastica indicata, riporteranno l’elenco degli aspiranti in ordine di punteggio. È da qui che i Dirigenti scolastici potranno attingere nel corso dell’anno scolastico per l’assegnazione degli incarichi di supplenza, sia a breve termine sia per periodi più lunghi, fino all’eventuale copertura di posti annuali. La posizione in graduatoria, determinata dai titoli e dai servizi dichiarati dal candidato, diventa quindi il principale criterio in base al quale si verrà convocati dalle scuole scelte. È importante, dunque, monitorare attentamente la pubblicazione delle graduatorie e controllare che il proprio nominativo sia correttamente inserito. Un eventuale errore o omissione può e deve essere segnalato entro i termini stabiliti, per evitare di compromettere la possibilità di ottenere un incarico.
Le immagini presenti su questo sito sono tutte libere da copyright o generate con tecnologia AI