Opportunità e tutele per insegnanti di educazione fisica e materie artistiche secondo la normativa scolastica

Nel panorama scolastico italiano, esistono agevolazioni particolari per il personale docente impegnato in attività artistiche e sportive di rilievo nazionale o internazionale. A disciplinare queste situazioni è l’art. 454 del D.Lgs. 297/1994, che prevede forme di congedo straordinario e permessi retribuiti per supportare la partecipazione degli insegnanti ad attività di rilevante interesse culturale e sportivo.

Vediamo in questa guida cosa prevede la normativa e in quali casi si può beneficiare di tali diritti.

Chi ha diritto ai permessi straordinari?

Secondo l’art. 454, comma 1 del D.Lgs. 297/1994, possono essere concessi congedi straordinari – nel rispetto delle esigenze di servizio e della continuità didattica – a:

  • Personale ispettivo

  • Personale direttivo

  • Docenti di materie artistiche

  • Docenti di educazione fisica

L’obiettivo è permettere loro di partecipare o contribuire ad attività artistiche e sportive di particolare rilievo, mantenendo al contempo la validità del servizio prestato.

Permessi sportivi: cosa prevede la legge

In base ai commi 2-5 dello stesso articolo 454, i docenti di educazione fisica e i docenti di materie artistiche degli istituti artistici possono beneficiare di 30 giorni di permesso retribuito per ogni anno scolastico, a condizione che la richiesta arrivi dal CONI per specifiche esigenze tecnico-sportive.

Questi permessi:

  • Si cumulano con i permessi retribuiti previsti dal CCNL 29.11.2007

  • Sono retribuiti per intero

  • Sono validi a tutti gli effetti come servizio, anche ai fini pensionistici e di carriera

✅ Esempio pratico:

Una docente di ruolo di educazione fisica, parte della rappresentativa nazionale italiana per i Campionati europei di atletica, potrà beneficiare di 30 giorni di permesso retribuito per partecipare al ritiro e alla competizione.

Distacco per eventi internazionali: quando è possibile

In occasione di Olimpiadi, Mondiali o eventi sportivi internazionali equivalenti, il MIUR può concedere un distacco fino a un anno, su richiesta del CONI, per consentire la preparazione atletica e la partecipazione degli insegnanti coinvolti.

Questo distacco:

  • È valido come servizio d’istituto in tutte le sue forme

  • Non vale ai fini del periodo di prova né per il diritto alle ferie

  • È interamente retribuito dal CONI

✅ Esempio pratico:

Un insegnante non di ruolo, tecnico della nazionale italiana di ginnastica, potrà essere distaccato per 9 mesi in vista delle Olimpiadi, a patto che la sua nomina resti valida per quel periodo.

Limiti per i docenti non di ruolo

I docenti non di ruolo godono degli stessi benefici, ma solo entro i limiti della durata della loro nomina. Questo significa che se il contratto scade prima della fine dell’attività sportiva, il beneficio decade automaticamente.

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