In questa guida spiegheremo come funziona la procedura, quali le tempistiche previste e quali sono gli errori evitare

Il mese di luglio segna l’inizio di una fase molto attesa per chi aspira a lavorare nella scuola: l’indicazione, nell’ambito della procedura informatizzata delle nomine da GPS, delle cd 150 preferenze.

Attraverso un’apposita procedura su Istanze Online, gli aspiranti docenti dovranno procedere alla scelta delle sedi in cui si renderanno disponibili per incarichi a tempo determinato.

Tale operazione è fondamentale per indirizzare correttamente l’algoritmo ministeriale nell’assegnazione degli incarichi.

Una compilazione consapevole, strategica e tempestiva può fare la differenza tra ottenere una supplenza o rimanere senza incarico.

Chi deve presentare l’istanza

L’istanza per le supplenze deve essere presentata da:

  • Docenti inseriti in GPS di I fascia (inclusi abilitati e specializzati sul sostegno)
  • per l’a.s. 2025/26 tutti i docenti inseriti negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia
  • Docenti inseriti in GPS di II fascia

Quando si presenta la domanda

Il Ministero dell’Istruzione dovrebbe, presumibilmente, aprire la procedura informatizzata per la compilazione e l’inoltro della domanda per gli inizi di luglio. La data ufficiale sarà comunque comunicata con apposita nota emanata dagli uffici di viale Trastevere.

Attenzione: se non si presenta la domanda nell’arco temporale indicato dal MIM, non si potranno ricevere nomine da GPS, nemmeno se correttamente inserito in graduatoria.

Come si presenta

La procedura è interamente telematica:

  • si accede con SPID o CIE a Istanze Online
  • si seleziona l’istanza “Informatizzazione Nomine Supplenze
  • si compilano passo passo le preferenze

Cosa si può scegliere nella domanda

All’interno della piattaforma sarà possibile indicare:

Le tipologie di supplenza accettate:

  • Supplenza annuale (31 agosto)
  • Supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno)

Il tipo di disponibilità:

  • Disponibilità per spezzoni orari, cioè incarichi con orario inferiore alla cattedra intera. Ricordiamo che l’orario minimo che si può indicare in questa fase è di 7 ore settimanali. Al di sotto di tale soglia la nomina è di competenza del dirigente scolastico
  • Disponibilità al completamento dell’orario di servizio

Le modalità di completamento, se si accettano spezzoni:

  • Completamento solo nello stesso comune
  • Completamento anche in comuni diversi (purché compatibili)

Le tipologie di posto:

  • Posto comune
  • Posto di sostegno (se inseriti nella relativa graduatoria)

Le famose “150 preferenze”: come funzionano

Ogni aspirante può indicare fino a 150 preferenze, scegliendo tra:

  • Singole scuole
  • Comuni
  • Distretti Interi
  • Tipi di posto (es. solo sostegno)
  • Tipi di contratto (es. solo annuali)

Non è obbligatorio arrivare a 150, ma più preferenze si inseriscono e più possibilità ci sono di ottenere un incarico.

SPEZZONE: tutto quello che devi sapere

Il sistema informatico ti consente di accettare anche spezzoni orari inferiori alle 18 ore settimanali. È una scelta strategica da valutare con attenzione.

Spezzone sì o no?

Puoi scegliere:

  • Se accettare incarichi parziali (ad esempio 9, 12, 15 ore)
  • Se accettare solo cattedre intere (per es., 18 ore per posto comune nella scuola secondaria)

Questa opzione va indicata chiaramente durante la compilazione della domanda.

Vuoi completare l’orario?

Se accetti spezzoni, puoi indicare anche:

  • La disponibilità al completamento orario (cioè sommare più spezzoni da scuole diverse)

Il limite territoriale del completamento:

  • Solo nello stesso comune
  • Anche in comuni diversi (ma compatibili per distanza e orario)

Come si completa uno spezzone?

Il completamento:

  • È possibile solo se le scuole sono compatibili per orario
  • Avviene solo entro i limiti dell’orario massimo (per es., 18 ore nella secondaria)
  • Può avvenire anche da graduatorie diverse (es. completamento da sostegno e materia)

Esempi pratici

Se si scelgono solo cattedre intere rinunciando agli spezzoni, si potrebbe non ricevere alcuna proposta se nella provincia non ci sono disponibilità intere. Se si accettano spezzoni dando contestualmente disponibilità al completamento in comuni vicini, aumenteranno le possibilità di nomina, anche combinando più incarichi.

Attenzione all’ordine delle preferenze

Il sistema scorre in ordine sequenziale le scelte indicate:

  • prima scuola,
  • poi tipo di posto,
  • poi durata dell’incarico.

Una preferenza messa in alto ha più probabilità di essere soddisfatta, anche se meno conveniente economicamente..

Le preferenze possono essere di due tipi:

  • Analitiche: singole scuole 
  • Sintetiche: comuni, distretti scolastici o intera provincia.

La compilazione deve avvenire per ciascuna graduatoria in cui si è inseriti (es. A022, A012, sostegno scuola primaria, ecc.), tenendo presente che non è possibile inserire più volte la stessa preferenza all’interno della stessa classe di concorso e fascia.

Suggerimenti operativi

  • Alternare scuole e comuni: una combinazione di preferenze analitiche (es. scuole vicino casa) e sintetiche (es. interi comuni) aumenta le possibilità di essere chiamati. 
  • Inserire tutte le 150 opzioni disponibili: non è obbligatorio, ma farlo può essere vantaggioso per non “uscire” dall’algoritmo troppo presto. 
  • Ordinare con intelligenza le proprie scelte: le preferenze verranno scorse in ordine, quindi è opportuno metter in cima le sedi a cui si tiene di più, ma compatibilmente con il proprio punteggio.
  • Non è obbligatorio che le 150 preferenze coincidano con le 20 scuole scelte per le graduatorie di istituto

L’importanza del punteggio GPS: conoscerlo e saperlo usare

Uno degli errori più frequenti è non tenere conto della propria posizione in graduatoria. Questo dato è fondamentale per capire dove si ha effettivamente possibilità di ottenere una nomina.

In generale, è utile:

  • Consultare le graduatorie non appena pubblicate 
  • Verificare le sedi con maggiore disponibilità di cattedre (consultabili in genere attraverso i bollettini degli anni precedenti o le assegnazioni pubblicate dalle scuole) 
  • Pianificare le scelte in base alla propria reale collocazione

Novità 2025: conferma per i docenti di sostegno entro il 31 agosto

Una norma introdotta di recente impone che le famiglie possano chiedere la conferma del docente di sostegno dell’anno precedente. Per garantire questa possibilità, le nomine su sostegno dovranno essere completate entro il 31 agosto.

Questa scadenza obbliga l’intero sistema a muoversi più rapidamente, anticipando l’avvio dell’algoritmo di assegnazione, e aumentando la possibilità che tutti i docenti conoscano il proprio destino prima dell’inizio delle lezioni.

Se vuoi approfondire, qui la nostra video guida 

Errori da evitare

Ecco un elenco di errori comuni da evitare durante la compilazione della domanda:

Ignorare il punteggio e fare solo scelte “di cuore” 

❌ Inserire preferenze irrealistiche (es. scuole in aree molto richieste senza avere un buon posizionamento) 

❌ Non usare preferenze sintetiche, limitando le possibilità 

❌ Non verificare la corretta attribuzione delle classi di concorso 

❌ Compilare in fretta e senza un piano: il sistema non consente modifiche una volta inviata la domanda

Cosa succede dopo l’invio

Al termine della presentazione, l’Ufficio Scolastico Provinciale elaborerà le domande.

Le nomine da GPS avverranno in automatico tramite algoritmo.

Gli esiti saranno pubblicati sui siti degli USP entro l’inizio dell’anno scolastico.

Quindi:

La scelta delle 150 preferenze rappresenta uno dei momenti più delicati per chi ambisce a lavorare nella scuola. È un’operazione tecnica, ma anche strategica, che va affrontata con calma, informazione e realismo.


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