Chiariti i casi in cui il candidato non può partecipare: dalla mancata domanda provinciale alla rinuncia determinata dal sistema informatico
Dal 14 agosto 2025 alle ore 10:00 al 19 agosto alle ore 09:00 sarà possibile presentare domanda per la cosiddetta mini call veloce, procedura straordinaria per l’assegnazione di incarichi a tempo determinato su posti di sostegno, finalizzati all’immissione in ruolo. La domanda si compila esclusivamente online, tramite il portale INPA, utilizzando SPID, CIE, CNS, eIDAS o credenziali MIM in corso di validità, con abilitazione alle Istanze on line.
Possono partecipare i docenti inseriti a pieno titolo nella prima fascia GPS o nei relativi elenchi aggiuntivi sul sostegno che, pur non avendo ricevuto una proposta di nomina nella fase provinciale, intendano concorrere per posti rimasti vacanti in province diverse, purché nella stessa regione di inserimento in GPS. Nell’istanza andranno indicate le province e le tipologie di posto per cui si ha titolo.
I casi di esclusione
Non può partecipare alla mini call veloce chi:
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non ha presentato la domanda nella fase provinciale;
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è stato considerato “rinunciatario” dal sistema informatico.
Quando si è “rinunciatari”
La rinuncia non coincide automaticamente con il mancato inserimento di tutte le sedi o tipologie di posto nella fase provinciale. Se un candidato non ha espresso tutte le preferenze ma non è stato raggiunto dal sistema – perché le nomine si sono fermate a candidati con posizione migliore – non si configura rinuncia: in assenza di proposta, la partecipazione alla mini call resta possibile.
Diverso il caso in cui, non avendo indicato tutte le sedi e tipologie, il candidato avrebbe potuto ottenere un incarico in base alla propria posizione, ma non l’ha fatto. In questo scenario, il sistema registra la “rinuncia” e ciò comporta l’esclusione automatica dalla mini call veloce.
Dopo l’assegnazione
Gli Uffici scolastici regionali, una volta assegnata la provincia, comunicheranno le date per la scelta delle sedi. L’aspirante dovrà accettare esplicitamente entro 5 giorni: la mancata accettazione è considerata rinuncia e determina la decadenza dall’incarico.
Con queste regole, il Ministero intende garantire che la mini call veloce sia riservata a chi, nella fase provinciale, non ha avuto reali occasioni di nomina e non a chi ha già rinunciato a una proposta compatibile.
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