Dal 28 luglio gli Uffici Scolastici iniziano l’esame delle istanze di assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2025/2026.
Entro l’11 agosto la comunicazione delle abilitazioni in deroga, mentre l’esito delle operazioni sarà pubblicato entro il 22 agosto. Termine al 31 agosto per il personale ATA.
La fase operativa
Con la chiusura della finestra per la presentazione delle domande – avvenuta il 25 luglio – entra nel vivo la fase di valutazione delle assegnazioni provvisorie e delle utilizzazioni per il personale docente. A partire da oggi, 28 luglio, gli Uffici Scolastici Territoriali (UST) hanno accesso alle funzioni specifiche sul portale SIDI, sotto la sezione “Gestione Mobilità in Organico di Fatto – Personale docente”. Le operazioni, riservate agli utenti abilitati, mirano a garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Abilitazione docenti PNRR: termine ultimo l’11 agosto
Particolare attenzione è rivolta ai docenti assunti nel 2024/25 con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo da concorso PNRR1. A questi è stata concessa, in deroga, la possibilità di presentare la domanda anche se non ancora in possesso dell’abilitazione, purché venga comunicato il suo conseguimento entro l’11 agosto 2025. Si tratta di un passaggio fondamentale per rendere effettiva la domanda già inserita con riserva.
Esiti previsti entro il 22 agosto per i docenti, al 31 per il personale ATA
Le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni dovranno concludersi entro il 22 agosto. Tale scadenza consente agli uffici di organizzare per tempo le successive nomine a tempo determinato, comprese le conferme dei docenti di sostegno previste dal D.M. n. 32 del 26 febbraio 2025, da completarsi entro il 31 agosto.
Per il personale ATA, invece, la data di riferimento per la pubblicazione degli esiti resta fissata proprio al 31 agosto.
Il primo settembre si prende servizio nella nuova sede
Una volta pubblicati gli esiti, i docenti dovranno presentarsi nella scuola assegnata il 1° settembre, come previsto dal calendario scolastico nazionale. Resta inteso che l’assegnazione provvisoria ha durata annuale e risponde a precise esigenze familiari, di salute o assistenza, nel rispetto delle priorità definite dalla normativa vigente.
Le immagini presenti su questo sito sono tutte libere da copyright o generate con tecnologia AI
Segui il nostro canale
Segui la nostra pagina
Segui il nostro Canale
Segui il nostro Canale
👉 YOUTUBE