Video shock e indagini in corso: secondo Il Tirreno, un 15enne di origine cinese è stato aggredito da coetanei dopo un presunto insulto online. Ricoverato con fratture al volto, rischia un intervento chirurgico
Un semplice commento sotto una foto, forse frainteso, è bastato per scatenare una spirale di violenza culminata davanti a una scuola di Prato. Lunedì pomeriggio, in via Reggiana, cinque ragazzi minorenni hanno accerchiato e picchiato brutalmente un loro coetaneo, studente di origine cinese, lasciandolo a terra ferito e incapace di reagire.
Calci, pugni e ginocchiate: una spedizione punitiva interrotta solo dall’intervento tempestivo di due adulti, che hanno evitato conseguenze peggiori. A riportarlo è il quotidiano Il Tirreno, secondo cui un video girato da una passante — ora acquisito dalla polizia — documenta la furia del gruppo e la fuga precipitosa degli aggressori subito dopo il pestaggio.
Le immagini, circolate in poche ore tra chat e social network, hanno sconvolto la comunità pratese. Il giovane aggredito è stato ricoverato all’ospedale Santo Stefano con fratture al naso e a uno zigomo e dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico.
L’avvocato Paolo Tresca, che assiste la famiglia, ha parlato di un episodio di “violenza inaudita” che avrebbe potuto avere un epilogo ancora più grave. Il legale presenterà una memoria alla Questura, dove il ragazzo sarà ascoltato insieme agli investigatori della squadra mobile.
Dalle prime ricostruzioni emerge che tutto sarebbe nato da un commento postato su un social cinese da una ragazza, che si sarebbe sentita offesa e avrebbe creato un gruppo WhatsApp per organizzare la “spedizione punitiva”. In poche ore, l’offesa percepita si è trasformata in rabbia e poi in aggressione fisica.
Il giovane vittima del pestaggio nega di aver insultato qualcuno. Le indagini, coordinate dalla polizia di Prato, proseguono per identificare tutti i responsabili, anche grazie alle immagini delle telecamere della scuola e della zona.
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