Nella giornata di ieri avevamo pubblicato un articolo per spiegare modalità e requisiti del cosiddetto bonus continuità didattica. La notizia, ripresa da numerose testate nazionali, ha suscitato alcune interpretazioni differenti: oggi riportiamo l’intervento ufficiale della UIL Scuola, che chiarisce in modo definitivo ogni aspetto della vicenda
Il chiarimento
In seguito ai numerosi dubbi sollevati dal personale scolastico, la segreteria nazionale della UIL Scuola RUA è intervenuta con una nota ufficiale per chiarire ogni aspetto operativo legato al bonus.
Si tratta della misura prevista dal Decreto Ministeriale n. 258 del 30 settembre 2023, così come riportato anche da noi , dedicata alla “valorizzazione della professionalità del personale docente che assicura continuità didattica ai propri alunni”.
Le risorse a differenza di come era stato diffuso, saranno accreditate direttamente alle scuole dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il FMOF (Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa), come già avvenuto lo scorso anno.
Accredito automatico e senza domanda:
Il passaggio decisivo evidenziato dalla UIL Scuola è che non è richiesto alcun adempimento da parte dei docenti interessati così come erroneamente anche da noi riportato.
Il Ministero, infatti, trasmetterà alle scuole non solo le somme spettanti, ma anche l’elenco dei beneficiari. L’accredito avverrà quindi in modo automatico, sulla base degli accordi contrattuali già definiti a livello di istituto.
Il chiarimento fornito dalla UIL Scuola aiuta con questo intervento, noi e tutti i lavoratori della scuola a sgombrare il campo da equivoci, semplificando le procedure e offrendo certezze a migliaia di docenti.
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