Analizziamo le principali misure previste, con tutti i riferimenti normativi aggiornati

Riordino degli istituti tecnici: nuove regole, nuovi percorsi

Normativa di riferimento: art. 26 del D.L. 144/2022

A partire dall’anno scolastico 2026/2027, prende il via il riordino degli istituti tecnici con un nuovo assetto degli indirizzi e dei quadri orari. La riforma verrà definita tramite regolamento ministeriale, previa intesa con il MEF e la Conferenza Unificata, senza oneri aggiuntivi per lo Stato.

Calendario progressivo di applicazione:

2026/2027: classi prime 2027/2028: classi seconde 2028/2029: classi terze

2029/2030: classi quarte 2030/2031: classi quinte

📌 Novità operative:

Il numero complessivo delle classi negli istituti tecnici sarà definito con decreto del MIM e MEF. Il numero totale delle classi della secondaria di secondo grado non potrà superare quello del 2023/2024. Gli istituti tecnici potranno rilasciare certificazioni delle competenze progressive, a domanda, secondo un modello standard nazionale.

Reclutamento docenti: più flessibilità, nuovi elenchi e scadenze chiare

1. Ampliamento graduatorie concorsuali dal 2023

Normativa di riferimento: art. 59, c.10, lett. d), D.L. 73/2021

Per i concorsi banditi dal 2023, sarà possibile integrare le graduatorie con gli idonei (30% in più dei posti banditi), per tre anni a partire dalla pubblicazione della graduatoria. I vincitori restano prioritari, ma gli idonei potranno accedere alle assunzioni nei limiti delle disponibilità residue.

2. Elenchi regionali per idonei ai concorsi dal 2020

Normativa di riferimento: art. 399 D.Lgs. 297/1994

A partire dall’a.s. 2026/2027, gli idonei ai concorsi (dal 2020 in poi) potranno essere inseriti, su richiesta, in elenchi regionali per coprire i posti vacanti rimasti scoperti. L’elenco avrà validità annuale e potrà essere aggiornato ogni anno.

👉 Non possono iscriversi:

  • i docenti già assunti a tempo indeterminato;
  • i titolari di contratti a tempo determinato finalizzati al ruolo (ex art. 13 e 18-bis D.Lgs. 59/2017).

3. Tempi certi per accettare le nomine

Chi riceve una proposta di nomina (a tempo indeterminato o finalizzato al ruolo) dovrà accettare o rinunciare entro 5 giorni, o entro il 1° settembre se assegnato dopo il 28 agosto. In caso di mancata accettazione, si decade e si viene cancellati dalla graduatoria.

4. Assunzioni da concorso PNRR: proroga al 31 dicembre 2025

I vincitori dei concorsi legati al PNRR potranno essere assunti anche oltre il 31 agosto, fino al 31 dicembre 2025, a patto che le graduatorie siano pubblicate entro il 10 dicembre. Saranno assegnate le sedi rimaste vacanti e rese indisponibili prima delle supplenze.

5. Stabilizzazione dei docenti PNRR che ottengono abilitazione

I docenti PNRR nominati con contratto a tempo determinato per mancanza di abilitazione, se conseguiranno l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025, potranno trasformare il contratto in tempo indeterminato e iniziare l’anno di prova anche ad anno scolastico avviato.

6. Proroga e integrazione idonei nei concorsi educazione motoria e straordinario 2020

Si prorogano fino ad esaurimento:

  • le graduatorie del concorso di educazione motoria (DDG 1330/2023);
  • quelle del concorso straordinario 2020 (DD 510/2020), estendendo l’accesso anche agli idonei che abbiano superato la prova orale.

Dirigenti scolastici: mobilità al 100% e aumento del Fondo Unico Nazionale

Per l’a.s. 2025/2026, la mobilità interregionale dei dirigenti sarà possibile su tutti i posti vacanti, senza necessità di autorizzazione da parte degli USR, salvo casi di esubero o provvedimenti giurisdizionali.

Inoltre, il Fondo Unico Nazionale (FUN) per la retribuzione di posizione e risultato viene incrementato di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.

Edilizia scolastica: 10 milioni di euro per la sicurezza

Il Fondo unico per l’edilizia scolastica viene incrementato di 10 milioni di euro annui per il biennio 2025-2026. Le risorse sono destinate a interventi urgenti e indifferibili per la messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici.

Competenze digitali: oltre il coding

Viene superata la semplice introduzione al “coding”: si parla ora di competenze informatiche ampie, con focus sull’applicazione pratica nei contesti educativi e sulla comprensione dei concetti fondamentali dell’informatica (art. 24-bis del D.L. 152/2021).

Parità scolastica: nuove regole per gli esami di idoneità

Per garantire l’equità nei percorsi scolastici:

sarà possibile sostenere esami di idoneità per due anni scolastici in uno solo; la commissione sarà presieduta da un dirigente esterno, nominato dall’USR; nessun compenso previsto per la partecipazione alla commissione; obbligo di protocollo informatico anche per le scuole paritarie a partire dal 2025/2026.

Prossimo step

Il testo, approvato dal Senato, dovrà ora ricevere il via libera definitivo della Camera entro l’8 giugno 2025. Passaggio cruciale per l’attuazione concreta delle misure previste.


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