In questo articolo analizziamo cosa dice la legge oggi, cosa accadrebbe votando SÌ (abrogazione della norma), e cosa accadrebbe votando NO (mantenimento della norma).
Cosa sono i referendum abrogativi?
Il referendum abrogativo, previsto dall’art. 75 della Costituzione, consente ai cittadini di cancellare (in tutto o in parte) una legge esistente. Se vince il SÌ, la norma è abrogata. Se vince il NO o non si raggiunge il quorum, la norma resta in vigore.
🔢 Il quorum è raggiunto solo se si reca al voto almeno il 50% + 1 degli elettori.
⚠️ Le schede bianche e nulle valgono ai fini del quorum; le schede non ritirate invece no.
🟩 1. Licenziamenti illegittimi – reintegro nel posto di lavoro (Jobs Act)
Norma attuale:
Il Decreto Legislativo 23/2015 (Jobs Act) ha limitato la possibilità per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015 di essere reintegrati nel proprio posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo. Nella maggior parte dei casi, si prevede solo un indennizzo economico, salvo rari casi gravi (licenziamento discriminatorio o nullo).
Votando SÌ
👉 Si abroga la norma del Jobs Act che limita il reintegro.
🔄 Risultato: più possibilità di reintegro sul posto di lavoro, anche per lavoratori assunti dopo il 2015, come avveniva prima della riforma.
Votando NO
👉 La norma resta in vigore.
🔄 Risultato: si mantiene il modello attuale, con il reintegro possibile solo in casi eccezionali.
🟧 2. Indennizzo per licenziamenti nelle piccole imprese
Norma attuale:
Nelle aziende con meno di 15 dipendenti, la legge prevede un tetto massimo all’indennizzo che il lavoratore può ricevere in caso di licenziamento illegittimo. Il giudice non può andare oltre quel limite.
Votando SÌ
👉 Si abroga il tetto massimo dell’indennizzo.
🔄 Risultato: i giudici avranno piena discrezionalità nel decidere l’importo dell’indennizzo, anche oltre l’attuale limite.
Votando NO
👉 Il tetto massimo resta.
🔄 Risultato: si mantiene un limite prestabilito al risarcimento per i lavoratori di piccole imprese.
⬜ 3. Contratti a termine senza causale nei primi 12 mesi
Norma attuale:
L’art. 19 del D.Lgs. 81/2015 consente di stipulare contratti a termine senza causale (cioè senza specificare il motivo) per un massimo di 12 mesi. Oltre questo periodo, serve una causale.
Votando SÌ
👉 Si abroga la possibilità di stipulare contratti a termine senza causale.
🔄 Risultato: tutti i contratti a tempo determinato dovranno avere una motivazione, anche dal primo giorno.
Votando NO
👉 La norma resta in vigore.
🔄 Risultato: si mantiene la possibilità di assumere a termine senza causale nei primi 12 mesi.
🟪 4. Responsabilità solidale negli appalti e subappalti
Norma attuale:
Attualmente il committente (cioè l’azienda che affida i lavori) non è responsabile per eventuali danni o infortuni provocati da irregolarità dell’appaltatore, tranne in casi specifici. La responsabilità è quindi limitata.
Votando SÌ
👉 Si abroga la norma che limita questa responsabilità.
🔄 Risultato: il committente torna responsabile in solido con l’appaltatore per la sicurezza e gli obblighi verso i lavoratori (es. infortuni, retribuzioni, contributi).
Votando NO
👉 Si mantiene la responsabilità limitata.
🔄 Risultato: il committente risponde solo in casi particolari già previsti dalla legge.
🟦 5. Requisiti per la cittadinanza italiana – riduzione da 10 a 5 anni
Norma attuale:
La Legge 91/1992, art. 9, prevede che uno straniero possa richiedere la cittadinanza italiana dopo 10 anni di residenza legale continuativa in Italia (salvo casi particolari come matrimonio o discendenza da italiani).
Votando SÌ
👉 Si abroga la parte della legge che fissa in 10 anni il requisito.
🔄 Risultato: il periodo per fare richiesta si riduce a 5 anni di residenza legale continuativa.
Votando NO
👉 Il requisito resta di 10 anni.
🔄 Risultato: nessuna modifica all’attuale percorso per ottenere la cittadinanza.
🗳️ Come si vota
📍 Si riceveranno cinque schede, una per ogni quesito.
✅ Si può votare SÌ o NO per ciascuna.
🟨 È possibile rifiutare una o più schede, dichiarandolo al presidente del seggio.
📢 Le schede non ritirate non contano nel calcolo del quorum.
⚠️ Le schede bianche o nulle vengono conteggiate nel quorum.
📜 Riferimento normativo: Legge 352/1970, art. 4
📅 Date, orari e documenti
- Domenica 8 giugno 2025: ore 7:00 – 23:00
- Lunedì 9 giugno 2025: ore 7:00 – 15:00
📌 È necessario presentarsi con un documento di identità valido e tessera elettorale.
🔚 I referendum del 2025 toccano temi importanti: diritti del lavoro, sicurezza nei contratti e negli appalti, e cittadinanza.
Qualunque sia la scelta, è fondamentale comprendere bene le conseguenze del voto.
🗣️ Informarsi è un diritto, scegliere è una libertà.
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