Stipendi NoiPA luglio 2025: tra bonus fiscali e IVC, cosa cambia per docenti e ATA

Luglio 2025 si apre con una serie di aggiornamenti importanti per il personale della scuola e, in generale, per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione gestiti da NoiPA. Come ogni mese, i lavoratori possono iniziare a visualizzare nell’area riservata del portale l’importo netto dello stipendio mensile. Tuttavia, questa mensilità è particolarmente significativa perché ingloba una serie di voci retributive straordinarie, come l’aumento dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC), l’effetto del taglio del cuneo fiscale e l’erogazione dei rimborsi derivanti dalla dichiarazione dei redditi (modello 730/2025).

Accesso agli importi e data di accredito: cosa aspettarsi

La data ufficiale dell’accredito, salvo imprevisti, è fissata per mercoledì 23 luglio 2025, secondo quanto previsto dal calendario ordinario delle emissioni NoiPA. La pubblicazione del cedolino, invece, è attesa intorno alla metà del mese. Sarà in quel momento che i lavoratori potranno consultare nel dettaglio tutte le voci retributive, comprese le trattenute e le indennità.

Effetto taglio del cuneo fiscale: bonus e detrazione aggiuntiva

Uno degli elementi più attesi riguarda la conferma e la stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale, introdotto nei mesi precedenti. Il bonus fiscale previsto dalla Legge 207/2024, art. 1, comma 4, sarà visibile nel cedolino nella sezione “Altri assegni” con la dicitura specifica “Bonus Art. 1 c. 4 L. 207/24”. Allo stesso modo, l’ulteriore detrazione prevista dal comma 6 della stessa legge comparirà tra le detrazioni fiscali, accompagnata da un messaggio nel cedolino che riporta “Ulteriore Detrazione Art. 1 c. 6 L. 207/24”. Queste misure hanno l’obiettivo di alleggerire il carico fiscale sui redditi da lavoro dipendente, incrementando l’importo netto in busta paga. Sebbene il beneficio sia modulato in base al reddito complessivo, si tratta di un intervento strutturale che ha effetti immediati sulla disponibilità mensile di docenti e ATA.

Indennità di Vacanza Contrattuale all’1%: cosa cambia da luglio

Altro aspetto centrale è l’adeguamento dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC), un istituto che anticipa parzialmente gli aumenti del futuro rinnovo contrattuale. In attesa della sottoscrizione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), l’IVC per il triennio 2025-2027 è stata aggiornata dalla Legge di Bilancio 2025, che ha previsto un incremento progressivo:

dal 1° aprile al 30 giugno 2025, l’aliquota applicata era dello 0,6%;

dal 1° luglio 2025, l’aliquota sale all’1%.

Questo significa che, per la mensilità di luglio, l’IVC aumenta in misura sensibile. Secondo le tabelle pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato, un docente laureato di scuola secondaria di secondo grado con un’anzianità da 0 a 8 anni passa da 11,42 euro a 19,03 euro. Per un collaboratore scolastico al primo scatto stipendiale, l’importo sale da 8,21 a 13,69 euro. È bene ricordare che l’IVC rappresenta un’anticipazione e sarà riassorbita nel momento in cui verranno definiti gli aumenti salariali del prossimo CCNL. Nel frattempo, consente ai lavoratori di beneficiare subito di un incremento, seppur parziale, delle retribuzioni.

Rimborsi fiscali del modello 730: chi li riceve a luglio

Il mese di luglio coincide anche con l’erogazione degli eventuali rimborsi derivanti dalla dichiarazione dei redditi. Coloro che hanno trasmesso il modello 730/2025 nei termini ordinari potranno vedere già nel cedolino di questo mese gli eventuali conguagli a credito (o a debito). Chi, invece, ha presentato la dichiarazione oltre la scadenza, riceverà i rimborsi tramite un cedolino speciale emesso successivamente, con tempistiche differenti. L’integrazione tra NoiPA e l’Agenzia delle Entrate consente una gestione sempre più automatizzata di questi rimborsi, ma i tempi tecnici possono comportare qualche giorno di slittamento nella visualizzazione dell’importo netto. In questi casi, sarà possibile accedere ai dettagli completi non appena il cedolino ufficiale sarà pubblicato.

Luglio 2025 un mese di transizione verso il nuovo contratto

Il cedolino di luglio 2025 rappresenta un passaggio significativo nel percorso verso il rinnovo del contratto scuola. L’adeguamento dell’IVC, il consolidamento del taglio del cuneo fiscale e l’integrazione dei rimborsi fiscali confermano una volontà istituzionale di dare risposte concrete, anche se parziali, alle esigenze retributive del personale scolastico. Tuttavia, la mancanza di un accordo definitivo sul nuovo CCNL lascia ancora aperti molti interrogativi. L’auspicio è che nei prossimi mesi si arrivi alla firma del contratto per il triennio in corso, in modo da stabilizzare gli aumenti e fornire maggiore certezza e trasparenza nelle buste paga dei lavoratori del comparto scuola.

                                                                               

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