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Dopo la conclusione della formazione sulla piattaforma INDIRE, il Ministero ha annunciato che le prove finali per le posizioni economiche ATA si terranno entro novembre.
La UIL Scuola sollecita attenzione sulle criticità segnalate dal personale e richiama il rispetto delle tutele previste dal CCNL.
Conclusa la formazione, si passa alle prove finali
Si avvicina la fase conclusiva del percorso di formazione per le posizioni economiche del personale ATA. Dopo la chiusura dei corsi sulla piattaforma INDIRE, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha istituito un comitato tecnico incaricato di predisporre i test finali, che si svolgeranno in presenza su tutto il territorio nazionale entro il mese di novembre.
Il lieve slittamento rispetto alla data iniziale di ottobre è stato motivato dalla necessità di attendere da INDIRE e dal PNRR gli elenchi definitivi del personale che ha completato regolarmente il percorso formativo. Si tratta di un passaggio fondamentale per garantire la corretta ammissione dei partecipanti alla prova.
Una prova non selettiva, ma necessaria
La prova finale, come previsto dalle disposizioni ministeriali, non ha carattere selettivo, ma costituisce un adempimento indispensabile per il riconoscimento della posizione economica. L’obiettivo è verificare le competenze acquisite durante la formazione, valorizzando il ruolo del personale ATA nel quadro delle nuove professionalità previste dal PNRR.
Le segnalazioni e l’intervento della UIL Scuola
Nel corso delle ultime settimane, la UIL Scuola RUA ha segnalato all’Amministrazione numerosi casi di mancato riconoscimento delle ore di formazione, dovuti in diversi casi alla mancata preventiva autorizzazione o ad altri problemi tecnici legati alla piattaforma.
Come spiegato nel post di Pasquale Raimondo della UIL Scuola RUA, il sindacato ha chiesto chiarimenti al Ministero, ottenendo la conferma che il riconoscimento delle ore deve essere garantito in conformità a quanto stabilito dal CCNL 2019/2021, art. 36, che tutela il diritto alla formazione e la valorizzazione professionale del personale ATA.
Tutela dei diritti e uniformità nazionale
La UIL Scuola ha ribadito la propria intenzione di vigilare attentamente sull’intero processo, affinché venga assicurata una piena uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale e siano tutelati i diritti dei lavoratori.
L’obiettivo, come più volte sottolineato dal sindacato, è quello di garantire pari opportunità di crescita professionale per tutto il personale ATA, elemento indispensabile per il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche e per la valorizzazione del lavoro amministrativo, tecnico e ausiliario nella scuola pubblica italiana.
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